giovedì 17 dicembre 2009

Indie Occidentali

recensione pubblicata in:
Patria indipendente (n. 4, Maggio 2009)
Arcipelago (n.44, Luglio-Agosto 2009)
Literary.it  (n.5, 2009)
LibereRecensioni.blogspot.com (Luglio 2009)


Giancarlo Micheli, Indie Occidentali, prefazione di Manlio Cancogni, Campanotto editore, 2008, Pasian di Prato, (Ud), pp. 220, Euro 15,00


Di una storia di emigrazione, la formidabile epopea che ha coinvolto per circa un secolo oltre venti milioni di nostri connazionali, tratta Indie occidentali, il secondo romanzo dello scrittore viareggino Giancarlo Micheli. Protagonisti Aurelio ed Erminia, una giovane coppia di sposi: provengono dalla civile Toscana, e non appartengono alla vasta schiera dei disperati che, a frotte, in cerca di fortuna approdano nell’isoletta di Ellis Island di fronte a New York. Sono alfabetizzati e in possesso di risorse esigue, ma sufficienti, per intraprendere nella metropoli statunitense una modesta attività in proprio, la conduzione di un piccolo bar nel quartiere di Little Italy. In più godono della protezione del Sor Clemente un’ambigua figura di ‘faccendiere’, potente intermediario tra le masse brulicanti dei senza lavoro e senza diritti provenienti da tutte le regioni d’Italia e gli interessi di un capitalismo rapace e selvaggio. E anche Aurelio ed Erminia, da una condizione sociale minimamente favorita, si troveranno in poco tempo a precipitare tra asprezze della lotta per l’esistenza. Una vera e propria ‘discesa agli Inferi’, che, se li porterà a conoscere sulla propria pelle la disumanità della condizione operaia, prima negli stockyards (recinti per il bestiame) di Chicago e poi nelle fabbriche tessili del New Jersey, permetterà loro di conquistare coscienza di sé e delle necessità dell’agire collettivo per affermare imprescindibili valori di umanità e solidarietà. Una vicenda, quella di Aurelio ed Erminia, che inizia a New York nei giorni della prima pucciniana della Fanciulla del west - è il 10 dicembre 1910 - e sempre a New York trova la sua tragica conclusione.. Sì, perché finisce amaramente l’avventura dei due sposi di Ponte a Moriano nelle nuove Indie Occidentali: termina, però, trionfalmente per la comunità proletaria di Paterson, di cui, ormai, i due fanno organicamente parte. Perché addirittura nel Madison Square Garden della metropoli statunitense, nel pieno di una durissima vertenza sindacale contro i padroni del tessile e i sindacati compromessi e rinunciatari, gli operai di Paterson riescono a portare in scena e a gridare, forti e chiare, le proprie ragioni di giustizia sociale.
Nelle sue pagine, Giancarlo Micheli, sotto la forma del romanzo, ci spiega di “che lagrime grondi e di che sangue” la società che si andava forgiando oltre Atlantico nei primi anni del secolo scorso. E lo fa alla sua maniera, personalissima. Facendo parlare uomini e donne posti ora ai gradini più bassi, ora ai vertici della scala sociale, colti nelle loro miserie e grandezze, egoismi e generosità. Felici invenzioni narrative si intrecciano con una puntuale e dettagliatissima ricostruzione storico/documentaria. Bella, per esempio, la descrizione della comunità di Paterson, uno dei punti di riferimento dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti: oltre 20.000 mila persone che, oltre a conservare un tenace legame identitario con la patria d’origine, in quella d’adozione seppero praticare nel concreto i valori della solidarietà di classe e un coerente e tenace impegno nelle lotte per il lavoro e per una vita più degna di essere vissuta. Così noti personaggi storici come Giacomo Puccini, lo scrittore socialista Jack London, il giornalista John Reed, l’agitatore anarchico Carlo Tresca, il sindacalista Big Bill Haywood, il banchiere Morgan, l’intellettuale e filantropa Mabel Dodge incrociano tanti e tanti personaggi d’invenzione. Rimangono nella memoria e nel cuore oltre ai due protagonisti, Aurelio ed Erminia, Venanzio, Olga e la sua famiglia di origine piemontese, i Botto che hanno fatto della solidarietà di classe una ragione e uno stile di vita… Notevole anche la lingua scelta da Micheli: composita, un vero e proprio pentolone ribollente in cui si mescolano le lingue e i dialetti delle emigrazioni italiane ed europee a cui fanno da controcanto le riflessioni dell’Autore espresse in frasi dalla sintassi complessa, che non disdegna termini colti, letterari, filosofici. Perché, anche se se si raccontano storie di donne e uomini semplici e mossi da ragioni elementari, a esempio la lotta per la vita, l’interpretazione dei fatti presenta sempre complessità, complicatezze, umanissime sfumature.
Luciano Luciani




altri testi sul romanzo si trovano a:
Literary.it/autori
Alleo.it
Bazarweb.i-node.it


"Indie occidentali" di Giancarlo Micheli (Campanotto editore, Pasian di Prato UD, settembre 2008, ppg. 224)
http://www.ibs.it/code/9788845610042/micheli-giancarlo/indie-occidentali.html
http://www.bol.it/libri/Indie-occidentali/Giancarlo-Micheli/ea978884561004/
http://www.libreriauniversitaria.it/indie-occidentali-micheli-giancarlo-campanotto/libro/9788845610042
http://www.webster.it/libri-indie_occidentali_micheli_giancarlo_campanotto-9788845610042.htm
http://www.amazon.it/Indie-occidentali-Narrativa-Giancarlo-Micheli/dp/8845610047/ref=sr_1_2?s=books&ie=UTF8&qid=1291729036&sr=1-2

Tre romanzi e un critico

articolo pubblicato sulla rivista
l'immaginazione (n.250, Manni editore, Lecce - Novembre 2009)


Tre romanzi e un critico


Accosto qui tre romanzi (i due che si sono contesi questa estate lo Strega e un altro ai più sconosciuto ma non certo inferiore) e due lavori di un critico, Giulio Ferroni, il cui giudizio sulla narrativa italiana contemporanea può essere assunto a suggello o conclusione non casuali del mio discorso.
1. Il bambino che sognava la fine del mondo di Antonio Scurati (Bompiani). Il romanzo alterna capitoli in corsivo riferiti all'infanzia dell'io narrante a capitoli in tondo ruotanti intorno alla cronaca di un caso di pedofilia in una scuola elementare. La tecnica è quella dell'autofiction. L'io narrante ha un profilo in buona misura coincidente con quello dell'autore, docente universitario a Bergamo, dove la vicenda è in effetti ambientata. Alcuni aspetti del libro risentono della lezione di Siti, sia per il modulo dell’autofìction, sia per l'ambientazione in parte accademica, sia per il rilievo che vi ha la cronaca pubblica con i suoi personaggi (sempre chiamati col loro nome reale), sia per l'importanza che viene riconosciuta alla televisione come strumento fondamentale del nostro rapporto con la realtà, sia per il taglio saggistico (più che altro sociologico).
Il romanzo non è pienamente riuscito e risulta, nella sostanza, irrisolto. Le parti in corsivo sono le più "scritte", le più intense e originali. Qui un destino psicologico e un terrore apocalittico si fondono perfettamente. Ma nelle parti in tondo l'autore compie alcuni errori che squilibrano il romanzo. Anzitutto strafà: eccede con la cronaca nera più minuta e più nota al pubblico stivandola in pagine incolori e stilisticamente opache; in secondo luogo non riesce, proprio per questa invadenza del particolare più minuto e cronachistico, e più ovviamente realistico, a far montare il clima invece apocalittico, metafisico, astratto che vorrebbe costruirvi intorno, cosicché i due piani restano qui sostanzialmente irrelati; in terzo luogo, l'assunto saggistico e il modo di argomentarlo risultano troppo scontati: sarebbe stato necessario un tocco più leggero, una scrittura più di scorcio, più nuova e sorprendente.
In questo libro Scurati rivela a tratti alcune potenzialità di vero scrittore (più qui, certo, che nel precedente Una storia romantica). Purtroppo manca di misura narrativa (per esempio: cento pagine in meno avrebbero indubbiamente giovato al libro) e del "genio" saggistico che l'assunto avrebbe richiesto.
2. Stabat mater di Tiziano Scarpa (Einaudi). Il libro trova la sua ragione d'essere in due aspetti: uno tonale e uno storico. Il primo consiste nella coerenza con cui si persegue la monotonia di una voce femminile che si duole: quella di una ragazza di sedici anni chiusa in un orfanotrofio femminile gestito dalle suore in cui le educande sono indirizzale alla musica e al canto; il secondo, quello storico (ma "storia" qui è parola troppo grossa: si dovrebbe parlare piuttosto di "curiosità storica", dato che ogni spessore storico è volutamente assente), è introdotto dal maestro di musica, niente di meno che Antonio Vivaldi, che fa provare alle allieve, fra gli altri concerti, le Quattro stagioni. Il primo aspetto è perseguito con indubbia costanza: nel breve romanzo non succede nulla se non il passaggio da un maestro di musica a un altro (don Antonio subentra a don Giulio) e la narrazione si riduce al colloquio con la madre assente e con una immagine della morte, cioè con parti dell'io: si tratta di monologhi o soliloqui. Le uniche azioni, la ribellione e la fuga finale della ragazza travestita da uomo, non sono preparate psicologicamente e risultano narrativamente immotivate: sono un modo per porre la parola fine a una storia che è sostanzialmente intimistica (secondo un cliché, d'altronde, che deriva dall'archetipo italiano del genere: Storia di una capinera) e che non era facile concludere giacché appare legata più a un tono musicale, alla pronuncia di una voce, che alla vicenda della trama. Il secondo gira intorno a un personaggio, Vivaldi, poco definito se non per qualche tratto di ambiguità umbratile del carattere.
Insomma, un libro gracile, benché non privo dì qualche esilissima grazia. E il mondo d'oggi, anzi il mondo, vi risulta lontanissimo, anzi del tutto estraneo.
3. Indie occidentali di Giancarlo Micheli (Campanotto). Micheli è al secondo romanzo. Il primo era intitolato Elegia provinciale. Entrambi sono notevoli per le caratteristiche della scrittura, molto lavorata. La lezione di Gadda è evidente nell'ampio spettro della invenzione linguistica. Ma mentre Gadda tende al realismo, e la varietà linguistica mira a riprodurre la ricchezza dei vari linguaggi settoriali (il soldato parla il gergo militare, la puerpera quello delle donne che hanno avuto appena un figlio ecc., secondo la nota definizione dello scrittore lombardo), Micheli impiega sempre una sua propria lingua, capace di abbassarsi al dialetto e di alzarsi all'aulico iperletterario anche indipendentemente dai contesti narrativi descritti. Ricorre alle tecniche dello scrittore onnisciente e ciò gli permette di usare con disinvoltura, a volte persino eccessiva, ogni tipologia linguistica: il regista indiscusso è lui, e la fa da padrone con la trama così come nella gestione del linguaggio.
Indie occidentali è un romanzo storico ambientato agli inizi del Novecento; narra di una coppia di emigranti italiani negli Stati Uniti e delle lotte di emancipazione sindacale e politica dei lavoratori americani. Il pregio e il limite della narrazione coincidono: il pregio è quello di una scrittura finalmente elaborata e consapevole della necessità di uno spessore stilistico e dunque in contrasto con la scrittura da bar che domina nell'attuale romanzo di consumo; il limite sta nel gelido distacco storico e linguistico con cui è gestita la narrazione e da cui deriva qualcosa ai freddamente scolastico nella costruzione del plot (una sorta di ibrido fra due modelli collaudati: il romanzo storico e il romanzo di formazione sociale e politica) e nella invenzione linguistica. Nell'ultimo capitolo, per esempio, la protagonista è presentata con «occhi di driade» mentre scocca sull'amato «un sagittare di eccitati richiami». Non è una maliarda dannunziana davanti al proprio amante, ma una lavoratrice italiana in America che guarda il marito. Non è un po' troppo?
4. Ferroni pubblica contemporaneamente due libri diversi, ma con la stessa conclusione: La passion predominante. Perché la letteratura (Liguori) e Prima lezione di letteratura italiana (Laterza). Il primo è più autobiografico perché racconta anche, non senza autentica vena narrativa, la nascita della vocazione letteraria dell'autore; il secondo, che rientra in una serie voluta dall'editore per varie discipline, ha un taglio più saggistico e accademico. In entrambi la parte conclusiva assume come etichetta il titolo di un libro recente di Todorov, La letteratura in pericolo. Vi si dichiara che «l'insieme della attuale produzione letteraria italiana non sembra volersi far carico della radicalità» della situazione dei nostri tempi: dello svuotarsi dell'esperienza, del declino della ragione e dell'umanesimo, della condizione di disgregazione della civiltà, della implosione della letteratura per eccesso indiscriminato della produzione, della inconsistenza della critica, della fine dello stile, del trionfo della letteratura di genere (noire, romanzo storico, soprattutto). Occorrono, dice Ferroni, una ecologia della mente e una ecologia della letteratura; e occorre una scrittura «capace di prendere di petto il mondo» e di «svolgere una crìtica della parola e della realtà, commisurando entrambe ad una responsabilità e ad un destino". Concordo.
Alcuni aspetti del discorso di Ferroni potrebbero essere corretti o ampliati (manca, per esempio, una dimensione sociale, economica e politica dell'analisi; e prevale una sorta di visione apocalittica di tipo umanistico-centrico); ma nella sostanza la sua proposta, espressa con meritoria nettezza, va raccolta. In Italia (ma non, per esempio, negli Stati Uniti) manca da troppo tempo una letteratura capace di prender di petto il mondo: per esempio, nella narrativa prevalgono l'indifferenza per lo stile, l'evasione del noire, del romanzo storico, la contemplazione del proprio ombelico e il trionfo del privato.
Imperversano i ripiegamenti intimistici ed evasivi. Di fronte a questo andazzo non si può non ricordare che anche Francesco De Sanctis, dinanzi alle mode del romanticismo languido imperanti alla sua epoca, indicò l'antidoto di Zola e la via del realismo.
Romano Luperini



Indie occidentali di Giancarlo Micheli (Campanotto editore, Pasian di Prato UD, settembre 2008, ppg. 224)
http://www.ibs.it/code/9788845610042/micheli-giancarlo/indie-occidentali.html
http://www.bol.it/libri/Indie-occidentali/Giancarlo-Micheli/ea978884561004/
http://www.libreriauniversitaria.it/indie-occidentali-micheli-giancarlo-campanotto/libro/9788845610042
http://www.webster.it/libri-indie_occidentali_micheli_giancarlo_campanotto-9788845610042.htm
http://www.amazon.it/Indie-occidentali-Narrativa-Giancarlo-Micheli/dp/8845610047/ref=sr_1_2?s=books&ie=UTF8&qid=1291729036&sr=1-2

prefazione al romanzo Indie occidentali

prefazione al romanzo Indie occidentali (Campanotto, 2008) di Giancarlo Micheli
pubblicata come recensione sulla rivista
La Mosca di Milano (n.21, Edizioni La Vita Felice, Milano 2009)


Indie occidentali di Giancarlo Micheli
(Campanotto editore, Pasian di Prato UD, settembre 2008, ppg. 224)
prefazione di Manlio Cancogni


Oggi il Lower East Side è un quartiere di artisti, gallerie d’arte e ricostruzioni edilizie. Quando abitavo a New York, durante gli anni settanta del secolo scorso, era invece un quartiere a rischio. Mia figlia mi raccomandava di evitarlo nelle quotidiane passeggiate che facevo assieme a mia moglie. Dalla Third Avenue, dove avevamo casa, eravamo soliti discendere per la Bowery, per poi prendere per Canal Street e deviare per Mott o Mulberry Street, fino nel cuore di Little Italy che, proprio allora, cominciava ad essere erosa dall’avanzata irresistibile dei cinesi di Chinatown. Oggi il territorio è quasi interamente conquistato. Credo rimanga ancora qualche trattoria in cui gli italiani figurano come prestanome di proprietari di Shanghai o di Canton.
Proprio in Mulberry Street sta il bar dei protagonisti del romanzo Indie occidentali: Aurelio ed Erminia, una coppia di giovani sposi che dalla Valle del Serchio si aggiungono, nei primi anni del novecento, alle moltitudini di immigrati che arrivavano ad Ellis Island dall’Italia o dalla Germania, dall’Europa dell’est o dalla Scandinavia. I personaggi della storia di Micheli non appartengono alla massa dei diseredati che in quegli anni di forsennato sviluppo industriale attraversavano l’Atlantico per ritrovarsi in una modernista babele, affollata fino all’inverosimile, ricca soprattutto di afflizioni e motivi di inedite sofferenze. Aurelio ed Erminia hanno risorse sufficienti per intraprendere un’attività indipendente una volta giunti nel nuovo mondo. Partono guidati dal desiderio di progredire umanamente e donare alla propria figlia appena nata un avvenire più confortevole e degno. Entrano, dapprima, nell’ombra protettiva di una sorta di ambiguo capo clan, un intermediario tra la forza lavoro, provata dagli stenti e sovente dalla fame, e imprenditori senza scrupoli, facilmente inclini a compromessi con il crimine.
Faranno, quindi, presto le spese della loro ingenuità, della loro ignoranza delle dinamiche violente e spietate che informano i rapporti nella comunità che li accoglie. Soltanto al vaglio di un viaggio infernale, che li condurrà nei tormenti degli stockyards di Chicago e nei malsani opifici dell’industria tessile del New Jersey, essi coronano il loro percorso iniziatico, acquistano consapevolezza di sé e
la capacità di agire assieme agli altri per affermare valori condivisi e di progresso umano. Questa è la chiave utopica del racconto che Micheli sviluppa con meticolosa cura artigianale, da scrittore per vocazione; consiglio, dunque, una lettura riflessiva di questo romanzo, proporzionata alla cura che è stata impiegata nello scriverlo.
Il romanzo ha un taglio decisamente realista, talvolta surrealista nell’ordire la trama di casi ineffabili alle emozioni e ai gesti dei personaggi. Micheli vi ricompone una geografia umana di passioni vigorose e sentimenti nobili, cosicché ci lascia, forte, il sapore di una storia d’altri tempi. L’autore agisce secondo strategie sottili, perfino misteriose, che illuminano i fatti della narrazione con i riflessi di una necessità perturbante, spesso assurda; è la luce di un’alba, tuttavia, dalla quale si possono cogliere segni importanti anche per capire meglio il nostro presente, assai torbido e notturno.
È incredibile come gli Stati Uniti, invasi sul finire del XIX secolo da una turba di sommersi e senza speranza, appartenenti ad una miriade di inconciliabili differenze di culture e lingue, costretti ad una impietosa struggle for life, è incredibile come questo paese sia sopravvissuto. Una domanda è d’obbligo: oggi la situazione degli Stati Uniti e del mondo è cambiata rispetto al quadro drammatico e spietato che il romanzo descrive? Certamente la società contemporanea è passata ad una sua fase “civile”, di regole accettate e condivise, ma il mondo democratico è dominato non più dalla produzione industriale, bensì dalla produzione del denaro fine a se stessa, e dunque insensata, perversa e diabolica. Ci conforta pensare che anche questo momento della storia verrà superato e ci auguriamo che ciò possa accadere senza una catastrofe.
Manlio Cancogni 



"Indie occidentali" di Giancarlo Micheli (Campanotto editore, Pasian di Prato UD, settembre 2008, ppg. 224)

http://www.ibs.it/code/9788845610042/micheli-giancarlo/indie-occidentali.html
http://www.bol.it/libri/Indie-occidentali/Giancarlo-Micheli/ea978884561004/
http://www.libreriauniversitaria.it/indie-occidentali-micheli-giancarlo-campanotto/libro/9788845610042
http://www.webster.it/libri-indie_occidentali_micheli_giancarlo_campanotto-9788845610042.htm
http://www.amazon.it/Indie-occidentali-Narrativa-Giancarlo-Micheli/dp/8845610047/ref=sr_1_2?s=books&ie=UTF8&qid=1291729036&sr=1-2

lunedì 16 novembre 2009

Café literario Luz y Luna

Sabato 26 Settembre, alcune mie poesie sono state lette nel


"Café literario Luz y Luna"


EDITORIAL Y LIBRERIA LA CULTURA
SANTA FE 1496 2132-FUNES
REPÚBLICA ARGENTINA 54-341-4937260
info@librerialacultura.com.ar


è possibile leggerle a:


http://librerialacultura.blogspot.com/search/label/MICHELLI%20GIANCARLO

venerdì 6 novembre 2009

Sono ancora vivo

“Sono ancora vivo”

Francisco Morazán
"È oggi, ieri, domani? Tu lo sai,
Fratello, albeggia (E Morazán vigila)."
-Pablo Neruda-

Gli scrittori, poeti e artisti dell’America Latina e del mondo

Diciamo:
La resistenza popolare al golpe del potere economico, politico e militare nella nazione centroamericana è eroica. La gente resiste pacificamente di fronte a carri armati, fucili, brutali bastonate della polizia e dei gruppi paramilitari, organizzazioni addestrate nell’ambito del Piano Condor e del sinistro interventismo imperiale nella regione durante gli anni di piombo.


Scrittrici e scrittori, poeti e artisti dell’America Latina leviamoci unendo le nostre mani a quelle del popolo honduregno, le sue scrittrici e i suoi scrittori, poeti e artisti, respingendo il colpo di Stato militare perpetrato contro il sistema democratico honduregno lo scorso 28 giugno 2009, che ha comportato il sequestro e l’allontanamento dalla patria del Presidente Costituzionale Manuel Zelaya; l’imposizione dello stato d’assedio dissimulato come coprifuoco; la brutale repressione scatenata contro il popolo dell’Honduras che resiste alla dittatura; gli assassinii del giornalista Gabriel Fino Noriega, del giovane Isis Obed Murillo e dell’attivista del Blocco Popolare, Roger Bados; la militarizzazione dei mezzi di comunicazione e la censura alla libertà di espressione e alla libertà di stampa, violazioni dell’elementare diritto all’informazione protetto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, sottoscritta pure dall’Honduras; la continua e premeditata violazione dei diritti umani; il pieno esercizio, da parte del potere di fatto, della violenza fisica e psicologica contro il popolo, con aggressioni, persecuzioni, minacce, incarcerazioni e torture.


Sottoscriviamo il “Manifesto 1” degli scrittori, docenti, intellettuali e artisti dell’Honduras, emesso nelle ore del colpo di Stato, uno dei cui articoli dichiara:


“Davanti al brutale attacco alle istituzioni, monopolizzate da una minoranza economica onnipotente, davanti ai suoi strumenti di manipolazione e ai suoi complici pennivendoli, contro tale proposta è indispensabile l’unità del popolo per evitare che si imponga, una volta ancora, un fallimento storico che ci farebbe sprofondare nell’ignominia e nella sottomissione, che ci imporrebbe la solita democrazia classista e autoritaria in sella ai partiti tradizionali e alle oligarchie.”


Diciamo che, assieme al soggiogamento di tutti i diritti del popolo honduregno,vengono messi a rischio anche i diritti dei popoli latinoamericani a determinare liberamente il proprio destino.


Denunciamo che l’instaurazione al potere honduregno del dittatore Micheletti e dei suoi collaboratori sta aprendo il cammino a gruppi terroristi che compiono intimidazioni, minacciano e perseguitano quanti lottano per la resistenza democratica, e che l’azione sovversiva nascosta nelle file golpiste è la medesima che vide protagonisti militari e paramilitari che negli anni 70 e 80 formarono gli aberranti squadroni della morte.


Esigiamo l’immediato ristabilimento del presidente Manuel Zelaya Rosales e una convincente azione giudiziaria – da parte delle corti nazionali e internazionali –, che faccia luce sul processo golpista, sui suoi mentori, partecipanti e collaborazionisti, su tutte e su ognuna delle responsabilità che competono a costoro per le violazioni della Costituzione dell’Honduras, dei diritti umani e particolarmente per gli assassinii commessi sotto la dittatura.


“La sovranità risiede nel popolo”


Diciamo anche che il popolo dell’Honduras ha diritto a discutere e riformulare la sua Magna Carta, a vivere con dignità e giustizia, a forgiare il suo proprio destino; che le nazioni non sono il terreno di caccia privato dei gruppi selezionati del potere, né possono vivere inginocchiate dinanzi agli ordini dei potenti del mondo; che ciascuna honduregna e ciascun honduregno sono artefici del proprio futuro e solo loro debbono determinarlo, senza intromissioni di organismi internazionali che non sempre osservano gli interessi dei popoli.


Chiediamo la cessazione del coprifuoco, il pieno esercizio della libertà di espressione e di transito, l’immediata liberazione dei detenuti, il rispetto della vita e dell’integrità fisica di ogni honduregno , dei membri del Gabinetto Ministeriale e dei familiari del Presidente dell’Honduras, nonché la riassunzione dei lavoratori e dei funzionari licenziati o sospesi dai burocrati golpisti.


Ricordiamo che la Costituzione dell’Honduras stabilisce, nell’articolo 2, che il sovvertimento della sovranità popolare e l’usurpazione dei poteri costituiti sono qualificati come delitti di Tradimento della Patria e il loro addebito non è soggetto a prescrizione.


Esortiamo i governi latinoamericani e del mondo intero a sostenere con fermezza il rispetto della volontà sovrana del popolo honduregno, non riconoscendo, per nessun motivo, gli usurpatori delle funzioni che spettano unicamente al presidente Zelaya.


Lanciamo un appello a conservare, approfondire e rafforzare l’unità e l’integrazione del popolo latinoamericano, al fine di prevenire ed evitare ogni intento golpista in qualsiasi paese della nostra Grande Patria.


Chiamiamo tutti gli scrittori, poeti, intellettuali, artisti del mondo, e le loro organizzazioni rappresentative, ad aggiungere la loro solidarietà e ad abbracciare fraternamente la causa della libertà, della democrazia e della sovranità del popolo honduregno.
19 Luglio 2009

traduzione: Giancarlo Micheli
firmano:


SECh: Sociedad de Escritores de Chile
Festival Internacional de Poesía de La Habana.
Festival Internacional de Poesía “Palabra en el mundo”
Revista de poesía Isla Negra
Proyecto Cultural SUR Internacional
Red Nacional de escritores de Venezuela
Festival de poesia en la Montaña, Rep. Dominicana.
Proyecto Cultural SUR-San Juan de la Maguana
Portal digital Identidad sanjuanera
Encuentro Internacional de Poetas "El turno del ofendido" de El Salvador
Junta Directiva del Festival de Poesía en Puerto Rico (FIPPR)
P.E.N. Club de Puerto Rico
ANDEH Asociación Nacional de Escritores de Honduras
Proyecto Cultural SUR –Montreal
Congreso Brasileiro de Poesia
Federación Argentina de entidades de Artistas Plásticos
Proyecto Cultural SUR- Argentina
Junta Editora de la Revista Exégesis, Puerto Rico
Proyecto Miércoles de Poesía de Costa Rica
Encuentro Internacional de Escritores de Costa Rica
Proyecto Cultural SUR-Manitoba
Alexis Díaz Pimenta, Proyecto Oralitura. España
Asociación Solidaridad Latinoamericana ( Asolatino), Berna, Suiza
Proyecto Cultural SUR-Madrid
La Bodega del Diablo, revista literaria. Argentina.
Claudia Korol, revista América Libre. Argentina.
Ildefonso Finol, Centro Antiimperialista Simón Bolívar, Coordinador General
Dr. Julio Cuevas, escritor, Universidad Autónoma de Santo Domingo-UASD.-
Norma Segades, Argentina, Movimiento Internacional de Escritoras "Los puños de la paloma"
Dr. Sobieski De León Lazala, Director Revista Racimos de Uva
Rivista di letteratura Isola Nera, Giovanna Mulas, escritora, Italia.
teatro de Títeres "Las Bestias Peludas”, Alejandro Seta y Cristina Ledesma, Argentina
Miguel Ángel Cruz (lobo), Partido de los poetas, Argentina
Colectivo Creativo de Comunicaciòn-Cultura "Los Ojos de la Mente", Argentina.
Francisco Garzaro, Mesa de Poesía, Guatemala
Fundación Manuel Del Cabral, Alejandro Cabral, República Dominicana
Alberto Trinckler, Hernán Quiñones, Elisabeth Araya, Oestiario periódico cultural - Argentina.
Mairym Cruz-Bernal Presidenta PEN-Puerto Rico
Rubén Sacchi, Director Revista Lilith, Argentina
Gabriel Impaglione, poeta, Argentina-Italia
Alex Pausides, poeta, Cuba
Tito Alvarado, Poeta Chile-Canadá
Birgitta Jónsdóttir, Member of the Icelandic Parliament for the Civic Movement, poet and activist. Islandia.
Gustavo Pereira, poeta, Venezuela
Yvan Silen, poeta, Puerto Rico
Casimiro de Brito, Poeta e Escritor, Lisboa, Portugal.
Carlos Carbone, Argentina, poeta.
José Antonio Cedrón, poeta, docente, Argentina.
Taty Hernandez, poeta, República Dominicana
Ingrid Storgen: comunicacora social.
Miguel Sotomayor, Cuba, poeta.
Juan Nuñez, escritor, Argentina
Rannel Báez, poeta azuano, Honduras
Etnairis Rivera, poeta, profesora, Puerto Rico
Nélida Martinelli, poeta, Buenos Aires, Argentina
Daniel Montoly, Escritor dominicano residente en Estados Unidos.
Rubén Derlis, Argentina
José María Pallaoro, City Bell, Argentina
Adriano Corrales Arias, poeta, Costa Rica
Olivier Herrera Marín, escritor, España
Rosina Valcarcel, poeta, Perú
Julio Rudman, periodista, Argentina
Francisco Azuela, poeta y escritor, México
César Bisso, poeta, Argentina
Pablo Herrera, poeta, sociologo, Chile-Canadá
Americo Valenzuela G. músico, República Dominicana
Dr. James D. Cockcroft, académico y escritor, EE.UU.
Ana Silvia Mazía, traductora, Argentina
Enrique Llopis, músico, Argentina
Ademir Antônio Bacca, poeta, Brasil
Eduardo Nogareda, poeta y comunicador radial, Uruguay.
Irene Morack, artista plástica, Argentina
Pierre Bernet Ferrand, poeta y pintor, Cuba
Aurelio Alonso,sociólogo y ensayista, Cuba
María C. Cruz, ambientalista y planificadora, Cuba
Juana García Abás, escritora, Cuba
José Luis Fariñas, pintor y escritor, Cuba
Eduardo Lucio Molina y Vedia, escritor y periodista argentino residente en México
Tania Nesterovsky, poeta. Venezuela - Canadá.
Héctor Torres, poeta, Chile-Canadá
Alexis E. Robles. Poeta, Panamá, Panamá
Gregorio Echeverría, Escritor, Argentina
Dra Marta Raquel Zabaleta , Economista, investigadora, poeta, Argentina.
María Montserrat Bertrán, Bs As Argentina
Pablo Marrero, escritor, Argentina
Santiago Bao -Argentina, escritor y poeta
Gustavo de Jésus, poeta, República Dominicana-Canadá
Oscar Peretto, músico.
Paulina Vinderman, poeta, Argentina.
Silvia N. Barei. – Escritora. Argentina.
Máximo Kinast Aviles, escribiente panfletario, Chile
Carmen Rita Centeno, escritora, Puerto Rico
Alfonso Velis Tobar, poeta y escritor, Canadá/ El Salvador
Miguel De Boer, escritor, Argentina
Rafael Innocente, novelista, Perú
Rolando Revagliatti, poeta, escritor, Argentina
Víctor Montoya, escritor, Bolivia.
Claudio Simiz, escritor, docente, investigador, Argentina
José Emilio Tallarico. Poeta. Médico. Argentina.
Lucrecia Cossío, Argentina
Genoveva Arcaute, poeta, Argentina
David Heap Profesor de lingüística, Canadá.
Edgar E Ramírez Mella, poeta y pintor Aguada Puerto Rico.
Oswaldo DeLeón Kantule, Artista Plástico Panamá-Canadá.
Norma Mejías Espinar, Aguada, Puerto Rico.
Ariel Ruíz Crespo Artesano, promotor y facilitador Cultural Aguada Puerto Rico.
Carlos López, poeta, escritor, Guatemala
Virginia Edit Perrone, Psicóloga y Poeta, Argentina.
Maynor Freyre, escritor, Perú.
Wilma Borchers C.-
Oscar Oriolo, poeta, escritor, Argentina.
Sergio Felipe Mattano, Asociación de Poetas Petisos, Argentina.
Lina de Feria, poeta, Cuba.
Eduardo Dalter, poeta, Argentina
Angela Randazzo, estudiante de Ecologia Marina, Francia
Alejandro Schmidt, poeta, Argentina
Diana Espinal, poeta, Honduras
José Jesús Villa Pelayo, escritor, Venezuela
Alejandra Segovia, escritora, Venezuela
Luis Felipe Bellorín, escritor, Venezuela
Álvaro Trujillo, escritor, Venezuela
Rosa Trujillo, escritora, Venezuela
Ximena Benítez, escritora, Venezuela
Luis Ernesto Gómez, escritor, Venezuela
Victoria Servidio, médica, escritora, poeta, Argentina
María Julia Prati, Lic. Cómunicación Social UNC, Docente, Córdoba, Argentina
Decires Revista de Letras Arte y Cultura Cosquín, Argentina
Adriana Vega (Tinto), Escritora, Argentina.
Elisa Dejistani, escritora, poeta y artista plástica. Argentina.
Pablo Mora, poeta, Venezuela.
Freddy Ñáñez, poeta, Venezuela.
Alfonso Velis Tobar, poeta, escritor, investigador, Salvador-Canadá.
Lis Joosten, arpista y gestora cultural, Holanda-Honduras.
Rodolfo Dada, poeta, Costa Rica.
Alejandro Cordero, poeta, Costa Rica
UPR-Humacao, Puerto Rico
Marcos Reyes Dávila, Vice Presidente FIPPR y Director Revista Exegesis. Puerto Rico.
Maritza Álvarez, poeta y dibujante. Chile.
Claudio González Baeza, poeta y director de Ediciones del Árbol y La Bota Literaria,Argentina.
María Laura Quiroga. Poeta Argentina
María Rosa León, docente – escritora. Argentina.
María Chapp- Poeta- Argentina.
Ian Welden, poeta y cuentista, Dinamarca-Chile.
Martín "Poni" Micharvegas, F.P.I. Fondo Poetario Internacional, España
IPN I Poeti Nomadi, revista de arte on line.
Víctor Manuel Ramos, escritor, Honduras
Ulrich Grasnick, Director de los poetas de la Lese Bühne de Berlín im Zimmertheater;
José Pablo Quevedo, Peruano, Embajador de Poetas del Mundo en Alemania;
Juergen Polinski, Cónsul de Poetas del Mundo en Berlín
Lorena Cormick, escritora- periodista, Argentina
Candelario Reyes García, Poeta y dramaturgo- Honduras
Pedro Munhoz , compositor Musical, Brasil.
Aldo Luis Novelli - Escritor - Argentina
Alicia Bautista, Secretaría de Educación del Gobierno del DF, Mexico.
Charlotte Jullien, Educadora Social, Marsella/ Francia
Jorge Luis Lopez, Ecoturismo, Tegucigalpa/Honduras
Miguel Lohle, pintor, Honduras
Cristina Domenech, Buenos Aires, Argentina
Carmen González Hughet, escritora, ensayista, El Salvador
Waldina Mejía, poeta, Honduras
Rodolfo Abalos, Poeta, Argentina
Raúl Gálvez Cuéllar, poeta, escritor, Perú.
Francis Mestries, Editorial Amanuense, Mèxico, D.F.
Guillermo Perez Prats, Cuba
Juan Antonio Borges, poeta, Argentina.
Jorge Lobillo, escritor, poeta, México.
Walter Mondragón, poeta, Colombia.
Editorial y libreria La Cultura, Funes, Argentina.
William Baccino, escritor, librero, Argentina.
Café Literario Luz y Luna, Funes, Argentina.
Gustavo Lespada, poeta, Argentina.
Natalia Molina, poeta, periodista, Sierra de la Ventana, Argentina.
Ana Arias Saavedra, escritora, España.
Domingo Acosta Felipe, poeta, España.
Gustavo Tissoco, poeta, Argentina.
Gina Esco Escobar, Oberá-Misiones-Argentina
Arandú Ltda, Cooperativa de Gestión y Producción Cultural.Misiones.Argentina
Juanita Conejero, poeta, Cuba.
Antonio Leal, poeta, Mèxico.
Alfredo Moles,médico y escritor argentino residente en España.
Pablo Herrera, poeta, sociólogo, Chile-Canadá.
Estefania Joulia, artista plástica, Argentina.
Adys Cupull, escritora, Cuba
Froilán González, historiador, Cuba
Livia Hidalgo, poeta, Argentina
Héctor Sommaruga, comunicador social, Uruguay-México
Olga Rivero Jordán, poeta, España.
Domingo Acosta, poeta, Islas Canarias, España
Martín Martínez Rodríguez, poeta, México.
Sonia Figueras Buenos Aires - Argentina
Silvia Loustau- Escritora- Traductora.- Mar del Plata- Argentina
Graciela Zanini -Poeta- Argentina
Sergio Gómez Montero, Escritor y periodista, México
Neuza Ladeira, poeta, Brasil
Liliana Campazzo- sociedad de poetas del fin del mundo-Argentina
Susana Fernández Sachaos- Argentina
Carlos Terribili, artista plástico, Argentina.
Carmen Campos Pino. Escritora, Venezuela.
Jorge Brega, poeta, director revista La Marea, Argentina.
Edgardo Tabasco: Narrador Oral. Argentina.
Rosa Maria de Britto Cosenza, Coordinadora Nacional de Literatura del Proyecto Cultural SUR/Brasil.
Carlos López Dzur, educador, poeta y director de Sequoyah Vurtual (California)EEUU.
Carlos Rafael Diéguez Batista. Escritor y Periodista. Cuba.
Sonia G. Figueras, escritora, Argentina.
Miguel Longarini- poeta, Argentina.
Liliana Lapadula - escritora- arteterapeuta- Argentina
Nina Torres, profesora universitaria, México.
Reyna Domínguez, poeta , Argentina.
Antonio Leal, poeta, Mèxico.
Revista Caudal, República Dominicana.
Carlos Enrique Cabrera, escritor, Rep- Dominicana.
Manuel de Jesús Pineda, narrador, Honduras.
Luis Manuel Pérez Boitel, poeta, Cuba.
Laureano Asoli, Escritor, Argentina
Bivian Soledad, Argentina.
Susana Lizzi, poeta y narradora,Argentina.
Nora Alicia Perusin, poeta, Argentina
Fausto Grossi, artista, Argentina.
Yrasema López, poeta, Argentina
Revista Cine Braille, Argentina.
Ximena Sánchez Rovira, Poeta, Costa Rica
Germán Carnero Roqué, poeta, Perú.
Jorge Miralda, escritor, Honduras.
Indran Amirthanayagam, poeta, Sry Lanka.
Arabella Sallaberry, escritora y actriz, Costa Rica.
Elsa Tenca Mariani, docente y poeta, Argentina-Chile.
Isabel Murrieta López, Colectivo Cultural Hia Tehuikatzi, México.
Amelia Arellano- Psicóloga- Escritora
Casa del pueblo América Libre, Argentina
Cristina Castello, poeta y periodista, Paris-Buenos Aires.
Henrique José Millán Medina, Bibliotecólogo, Poeta, Ensayista y Promotor de Lectura. Venezuela
Argosis-movimiento cultural, revista literaria.
Joel Rojas, poeta, editor, Venezuela.
America Comparini, poeta, Chile.
Livia Hidalgo, Argentina.
Maritza Luza Castillo, Periodista, escritora y Poeta, Perú.
Red de los Poetas, Argentina
Marta Prono, poeta, Argentina.
Pablo De Biaggio - Cantautor - Poeta - Argentina
Liliana Campazzo, poeta bibliotecaria y docente, Argentina.
Alejandro Faus Avella, escritor, Catalunya (spain)
Delfina Acosta, escritora, Paraguay.
María Cristina Santiago Bs. As. Argentina.
Taty Hernández Durán, poeta, República Dominicana
Juan Daniel Perrota, poeta, Argentina
María Mederos, Promotora cultural, Cuba
Yuri Bermudez, poeta, Venezuela
Ana Ligia Rovira Ugalde, escritora, Costa Rica
Elia Domenzain, actriz, poeta, promotora cultural, México
Julio Pavanetti, poeta, Uruguay- España
Annabel Villar, poeta, Uruguay-España
Liceo Poético, Benidorm, España
Taller Literario Elementales Leches, de Gral.Rodríguez,Bs.As.Argentina., coordinado por Eduardo Espósito
Mirna Santillan, poeta, Argentina
Remisson Aniceto, poeta, Brasil
Programa de Educación para la Paz- PROEPAZ-El Agustino.Lima.PERU,
Municipalidad de El Agustino, Perú
Casa de la Amistad PERU-CUBA , Lima, Perú
Foro Perú Paulo Freire, Lima, Perú
Conferencia de Religiosos del Perú
Instituto Superior de Estudios Teológicos Juan XXIII (ISET), Lima, Perú
Parroquias Santa Magdalena Sofía Barat, Virgen de Nazaret, del personal del colegio Madre Admirable y de la Religiosas del Sagrado Corazón, Lima, Perú
Carmen Uría Araujo, poeta. España
Eddy Rafael Pérez, poeta, editor y promotor cultural de la Repúblia Bolivariana de Venezuela.
Daniel Viglietti, cantautor, Uruguay
Cecilia Todd, cantante, Venezuela
Victor Víctor & La Vellonera, Rep. Dominicana
Ricardo Flecha, Canto Popular, Paraguay
Techi Cusmanich, Productora Artística, Paraguay
Danny Rivera, Musico, Puerto Rico.
Gloria Lopresti, actriz y escritora, Argentina
Quinteto Tiempo, Grupo folklorico, Argentina
Ulises Varsovia, poeta, Chile.
Diego Velasco Andrade, poeta, Ecuador
Melina Alfaro.Empleada Publica-Argentina
Lourdes Sarmento, poeta, Brasil
Jorge Daffunchio Artista y Poeta Visual, Argentina.
Doroty Barboza de J Dimolitsas, Coord. Geral, Proyecto Sur Paulista, Brasil.
Lucia Gonczi, Coord.de música, Proyecto Sur Paulista, Brasil.
Fatima Queiroz, coord. de Arte, Proyecto Sur Paulista, Brasil
Carlos Rodriguez Almaguer, poeta, Cuba
Amilkar Feria Flores, pintor y escritor, Cuba
Andrés Aldao, poeta, Argentina / Israel
Jorge Goyeneche, novellista, Argentina
Hernan W Bravo, Sociedad Latinoamerican de Escritores de Vanvouver, Canada
María Inés Malchiodi, escritora, antropóloga, Argentina
Clemencia Cruz García, artista plástica, Colombia
Aníbal Jorge Sciorra, escritor, Argentina.
Raul Bracho, Kaosenlared
Lilia Gutiérrez Riveros, Presidenta Poesía sin fronteras.
Carlos Sánchez, poeta, Argentina-Italia
Luis Benitez, poeta, Argentina
Elsa Tió, poeta, Puerto Rico.
Carlos Enrique Cartolano, poeta, Argentina
Mirna Valdés V., Colectivo Adict@s a la Poesía
Antonio Arroyo Silva, poeta, Islas Canarias.
Sergio Pinto Briones, poeta experimental, Chile-España.
Graciela Facio – narradora, Argentina
Antonio M. Sequeira - poeta – escritor, Argentina
Pablo Benítez, poeta, El Salvador.
Cátedra Libre Roque Dalton, coordinador Pablo Benitez, El Salvador.
Samir Delgado, escritor canario.
Luis Vásquez Meléndez. Poeta, Venezuela.
Robin Rey Hernández Rojas, Instructor de Arte y Poeta. Cuba
Jose Luis Moreno Del Toro, Médico, Poeta. Cuba
Omar García Ramirez, poeta, Colombia
Angel M. Encarnacion, escritor, Puerto Rico
Federación Nacional de Teatro del Ecuador, Presidente Pedro Saad Vargas
Taller de Teatro Mascaró del Ecuador, Directora Ilonka Vargas
Aurora Tumanischwili Penelón, escritora, investigador, FeTera Flores (colectivo de base en CTA)- Argentina
Guillermo López, escritor, investigador, FeTera Flores (colectivo de base en CTA). Argentina.
Alex Darío Rivera M., Poeta, narrador y ensayista, Honduras
George Reyes, poeta ecuatoriano / México
Tania Alegria, poeta, Brasil / Portugal
Jessica Isla, Escritora, Honduras
Red de Escritoras y Artistas Feministas Latinoamericanas.
Gloria Arcuschin, Escritora, Argentina
Sandra Petroivch, artista plástica y poeta. Uruguay
Andrés Aldao, poeta, Argentina- Israel.
Eduardo Daniel Fernández, Psicólogo y escritor, Argentina
Pilar Iglesias de la Torre, Médica, Poeta y Directora de Alkaid Ediciones. España
Laura Yasan, poeta, Argentina.
Julio Solórzano Murga. Poeta, Perú
Sociedad de Poetas y Narradores Región Lima – Perú
Alonso Mejía Sánchez, periodista y poeta nicaragüense. Costa Rica.
Melina Alfaro, poeta. CABA. Argentina.
Luis Alberto Ambroggio, poeta, Academia Norteamericana de la Lengua.
Zulma Zubillaga, poeta, Argentina
Ezequiel D´León Masís, escritor, Nicaragua.
Carlos Domingos, poeta, Portugal.
Alicia Villoldo-Botana, periodista, Argentina
Leonardo Martínez, poeta, Argentina.
Susana Fernández Sachaos, poeta y ensayista, Argentina
María Belèn Duet, poeta, Argentina.
Clemente Padín, artista, Uruguay
Silvia Manzini, poeta, Argentina
Verónica Pedemonte, escritora, España
Arte Poetica y Orlando Ordóñez Santos. Poeta, Perú.
Isabel Miguel, poeta, España
Aura Violeta Aldana Saracini, Universidad Politécnica de Nicaragua.
Giancarlo Micheli, escritor y poeta, Italia
Ernesto González, escritor cubano residente en Chicago.
El Club de la Pluma, Proyecto Comunicacional de Integración, Argentina.
Norberto Ganci, Director El Club de la Pluma, Argentina.
Marisa Trejo Sirvent, poeta, México
Juan Carlos Hidalgo Antigoni, poeta, periodista, Venezuela.
Luis Delgado Arria, Poeta, Venezuela
Carmen Castejón Cabeceira, poeta, escritora, artista, España
Marcela Pérez Silva - cantautora – Perú
Alberto Boco - Poeta – Argentina.
Servio Tulio Ochoa, Venezuela.
Rafael Mitrenko, Artista Pintor, Francia.
Norma Segades – Manias, poeta, editora, Argentina.
Rodolfo A Àlvarez, poeta, escritor, Argentina
Alicia Balista, escritora, periodista. Argentina.
Sara Rosenberg, escritora, Argentina- España
Jorge Boccanera, escritor, Argentina.
Federico Andahazi , escritor, Argentina.
Antonio Gonzàlez Ordoñez, del colectivo radio comunitaria La Rosa de San José 92.3 FM,Venezuela.
Cristina Pacheco, periodista, escritora, México.
José Emilio Pacheco, poeta, México.
Modaira Rubio, poeta y periodista, Venezuela.
Elvira Alejandra Quinterno, escritora, Colombia.
Julia Marichal, actriz, México.
Mauricio Molina Delgado, poeta y profesor universitario, Costa Rica
Colectivo Huellas, Angeles Chantada, Giovanni Rodríguez, Cipriano Antonio Gomez. Venezuela.
Esteban Monge, cantautor, Costa Rica.
Rubén Pagura. Actor, Dramaturgo y cantautor - Costa Rica
Ana María Rodas, escritora, Guatemala.
Antonio Jiménez Paz, poeta (Islas Canarias (España)
Ramòn Soto Urdaneta animador- productor de Radio y Televisiòn- Venezuela.
David Alberto Fuks, escritor,docente universitario,psicólogo y editor. Argentina.
Omar Muñoz..Docente Maracaibo, Venezuela.
eRadioCi - Colombia Informa Radio. Jairo Duque G.- Colombia.
Maria Fischinger - maestra retirada - Perú, USA. Eslovenia
Gian Luca Cupisti, artista y poeta, Italia.
Julio Carabelli, Escritor, Bs. As. Argentina
Myriam Leal, Escritora, Argentina
Editorial Trascendernoa, Fundación Familia y Educación (Tucumán)- Argentina.
Rodolfo Vargas Aignasse, Escritor, Argentina.
Alejandra Burzac, poeta, Argentina.
Feliciano Mejía Hidalgo-Círculo Universal de Embajadores de la Paz - Ginebra, Suiza.
Ana Maria Guerra, Actriz, docente y directora teatral (Argentina)
Centro Cultural Enrique Santos Discepolo de Morón, Pcia de Buenos Aires, Argentina.
Chus Pato, poeta (Galicia) España
Giuliano Mangano, escritor, Italia
Raúl Luis Castillo, poeta, Cuba
Marian García Herrero, historiadora, Caracas, República Bolivariana de Venezuela
Programa de Educacion para la Paz-PROEPAZ-El Agustino.Lima-Perú
Milagros Valdeavellano Roca Rey, Teologa, educadora, Directora de PROEPAZ, Perú
Crisálida Porras, educadora, terapeuta en conducta, poeta, Venezuela
Abraham Nahón, Escritor y Director de la Revista Luna Zeta, México
Ruy Fernando Barboza, psicologo, periodista , Brasil
Patricia Díaz Bialet - Poeta – Argentina
Liliana Celiz, poeta, Argentina
Rubens Jardim, poeta e jornalista, Brasil.
Paquita Cruz. Pintora - Costa Rica
Stella Maris Taboro, escritora, poeta, Argentina.
Fidelia Caballero Cervantes, poeta, México
Patricia Polo Pina. Estudiante de la UCM. España
Gabriela A Botbol, poeta, Argentina
Nelly Fida, periodista, poeta y escritora, Argentina.
Gastón Cornejo Bascopé. Médico y Senado de Bolivia.
Silvia Miguens. Escritora. Argentina
Rosa C. Baez "La Polilla Cubana", Difusión de noticias en web.
Adriana Riss. Periodista - Escritora. Argentina
Stella Calloni periodista, escritora, poeta argentina.
Ida Garberi, periodista, Prensa Latina, Cuba
Proyecto de Comunicación Alternativa De Pana!!! en Venezuela.
Alejandro Bovino Maciel, Buenos Aires, Argentina.
Roberto Attias, poeta, Argentina
Carlos Arturo Trinelli-República Argentina
Ana Silvia Mazía, traductora, Argentina
Ildefonso Finol, escritor y poeta, Centro Nacional Antiimperialista Simón Bolívar. Venezuela
Lidia Cristina Carrizo, escritora, Argentina
Marta Pizzo, poeta, Argentina.
Lya Sierra, poeta y novelista, Colombia
Daniel Wence, poeta, México.
Marcelo Marcolin, escritor, Argentina
Liliana López Foresi, Periodista, Argentina.
Susana Siveau, poeta, Argentina
Janet N. Gold, academica y escritora, EEUU
Susana Giraudo, poeta, Argentina
Maya Cu, poeta. Educadora, comunicadora, editora independiente. Guatemala
Jorge Luis López Aguilar, poeta, Argentina


Escritores que se sumaron a la declaración "Democracia para Honduras":
Raúl Zurita, Poli Délano, Arturo Corcuera, Jaime Quezada, Jorge Boccanera, José María Memet, Cristina Larco, Edmundo Moure, Reynaldo Lacámara, Gregorio Angelcos, Víctor Sáez, Alfredo Lavergne, Jorge Montealegre, Malú Urriola, Pía Barros, Florentino Carreño, Iris Fernández, Ximena Troncoso, Mauricio Barrientos, Rosa Alcayaga, Estela Socias, Marcelo Lira, Jorge Etcheverry, Ángela Montero, Amaro Labra, Gladys Muñoz, Renzo Rosso, Ligia Uribe, Carlos Ordenes Pincheira, Astrid Fugellie, Yolanda Duque Vidal, Cecilia Palma, Horacio Eloy, Omar Cid, Norton Contreras Robledo, Luis E. Aguilera, Jorge Bousoño, Guido Eytel, Ingrid Odgers, América Comparini, Rocío L`Amar, Ulises Rodríguez Zamarripa, Moira Brncic, Galel Cárdenas, Ali Khadaoui, Driss Allouch, Paola Valverde, Luis Arias Manzo, Eduardo Robledo, Rafael Rosado, Siboney del Rey, Nina La Porta, Carlos Benitéz Villodres, Vilma Reyes Díaz, Paulo Monteiro, José Pablo Quevedo, Ernesto Joaniquina Hidalgo, Virginia Vidal, Edmundo Moure, Guillermo Bown, Raquel Flores, Mario Cabrera, Lucyna Yánez, Leonel Ampuero, Dennis Ávila Vargas, Paola Valverde Alier, Norberto Salinas Ollé, Eugenio Redondo, Etnairis Rivera, Marcela Sojo, David Robinson, Diogenes de Sinope, Ruth Baltra Moreno, Mairym Cruz-Bernal, Elizabeth Cazessus, César Guisado, Teresa Calderon, Yevgeny Yevtushenko, Patricio Manns.





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